La crescia di Pasqua è un pane tradizionale dell’area umbro-marchigiana che si prepara per le festività pasquali. Croccante fuori e soffice dentro, è davvero perfetto per accompagnare salumi e formaggi.
Questo pane morbido e fragrante ha una forma tondeggiante e una superficie dorata grazie alla presenza di uova e burro nell’impasto.
La sua ricetta varia leggermente da zona a zona, ma in generale prevede l’utilizzo di farina, lievito di birra, uova, formaggi come pecorino e parmigiano, salumi come prosciutto cotto e pancetta, e spezie come pepe e noce moscata.
Tipicamente, la crescia di Pasqua si gusta come snack o come accompagnamento a piatti come il prosciutto e le uova sode.
È un piatto molto amato e rappresenta una vera e propria tradizione culinaria della regione delle Marche.
Dosi e tempi di preparazione
- Dosi per: 6 persone
- Tempo di preparazione: 30 minuti
- Tempo di lievitazione: 2 ore
- Tempo di cottura: 40 minuti
- Complessivamente: 3h 10m
Valori nutrizionali per una porzione di crescia di Pasqua
- Calorie: 300 kcal
- Proteine: 11 g
- Grassi: 16 g
- Carboidrati: 28 g
- Fibre: 1 g
- Zuccheri: 1 g
- Sodio: 250 mg
Ingredienti per preparare la crescia di Pasqua
- 500 g di farina 00
- 1 cubetto di lievito di birra
- 3 uova
- 1 bicchiere di latte
- 1 bicchiere di olio extravergine di oliva
- 100 g di pecorino grattugiato
- 100 g di parmigiano reggiano grattugiato
- sale q.b.
Preparazione della crescia di Pasqua
- Sciogli innanzitutto in una ciotola il lievito di birra in 100 ml di latte tiepido.
- In una capiente zuppiera, sbatti adesso le uova con l’olio extravergine di oliva, poi aggiungervi il mix di latte e lievito, la farina setacciata e un pizzico di sale
- Lavora quindi l’impasto fino a ottenere una consistenza omogenea, poi coprilo con un canovaccio e lascialo lievitare per almeno 2 ore in un luogo tiepido.
- Stendi adesso la pasta con un matterello e spolverizza con i formaggi grattugiati.
- Avvolgi la pasta su se stessa e ripiega le estremità per formare un disco, quindi collocalo sulla teglia da forno e cuoci in forno preriscaldato a 180°C per circa 40 minuti, o fino a che la crescia è dorata.
- A cottura ultimata, estrai la teglia dal forno, fa’ raffreddare e servi infine la crescia di Pasqua in tavola per la consumazione.
Abbinamento
Per accompagnare la crescia di Pasqua, un vino che rappresenta una scelta eccellente è un buon Sagrantino di Montefalco.
Il Sagrantino è un vino rosso robusto e corposo, noto per i suoi tannini audaci e il suo carattere ricco.
La sua struttura complessa e i sentori di frutta matura e spezie bilanciano ottimamente la consistenza morbida e il sapore ricco della crescia.
Come conservare la crescia di Pasqua
- Conservazione a temperatura ambiente: La crescia di Pasqua può essere conservata a temperatura ambiente in un contenitore ermetico o avvolta in un canovaccio pulito per circa 2-3 giorni. Tienila in un luogo fresco e asciutto lontano da fonti di calore.
- Conservazione in frigorifero: Se desideri conservare la crescia per un periodo più lungo, puoi inoltre metterla in frigorifero. Avvolgila in un canovaccio pulito e posizionala in un sacchetto ermetico o un contenitore per alimenti. In frigorifero, può durare fino a una settimana.
- Congelamento: La crescia di Pasqua è adatta al congelamento. Tagliala a fette e avvolgila singolarmente in pellicola trasparente o sacchetti per alimenti. Posiziona le fette in un contenitore ermetico o una busta per il congelatore, quindi congelala. Puoi conservarla in freezer per diversi mesi. Per consumarla, scongela le fette a temperatura ambiente o nel forno a basse temperature.
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In conclusione, la crescia di Pasqua è un autentico capolavoro della tradizione culinaria dell’Umbria e delle Marche.
Questo pane così morbido e fragrante, arricchito con uova, formaggi e spezie, rappresenta il cuore delle festività pasquali in queste regioni meravigliose dell’Italia Centrale.
La sua preparazione può richiedere un po’ di tempo e pazienza, ma il risultato è una delizia croccante fuori e soffice dentro, perfetta da gustare con salumi e formaggi o semplicemente da sgranocchiare in compagnia.
