I vini tipici della Sardegna

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Come appassionato di vino e viaggiatore, ho avuto il piacere di sperimentare i vini tipici e unici della Sardegna.

Questa bellissima isola, situata nel Mar Mediterraneo, ha una ricca cultura del vino che risale a migliaia di anni fa.

Il terreno accidentato dell’isola, i diversi microclimi e le antiche varietà di uva hanno contribuito alla creazione di alcuni dei vini più interessanti e deliziosi del mondo.

In questo articolo vi condurrò in un viaggio attraverso i vini tipici della Sardegna, esplorandone la storia, i sapori e gli abbinamenti.

Introduzione alla cultura del vino in Sardegna

Il vino fa parte della cultura sarda da oltre 3.000 anni: le prime viti furono portate sull’isola dai Fenici.

Oggi la Sardegna ospita oltre 20.000 ettari di vigneti e l’industria del vino è una parte importante dell’economia dell’isola.

I vini sardi sono noti per i loro profili gustativi unici, spesso influenzati dal paesaggio accidentato e dai diversi microclimi dell’isola.

I vini tipici della Sardegna: le regioni vinicole

La Sardegna possiede diverse regioni vinicole distinte, ognuna con caratteristiche uniche.

Le regioni principali sono le seguenti:

  • La regione del Campidano di Oristano, situata nella parte centrale-occidentale dell’isola, è conosciuta per la produzione di vini bianchi secchi come il Vermentino di Sardegna e il Nuragus di Cagliari.
  • La regione di Gallura, situata nella parte settentrionale dell’isola, è nota per la produzione del Vermentino di Gallura, un vino bianco aromatico e fresco.
  • La regione di Mandrolisai, situata nella parte centrale dell’isola, è conosciuta per la produzione del Cannonau di Sardegna, un vino rosso robusto e strutturato.
  • La regione di Ogliastra, situata nella parte orientale dell’isola, è nota per la produzione del Cannonau di Jerzu, un vino rosso di alta qualità.
  • La regione del Sulcis, situata nella parte sud-occidentale dell’isola, è conosciuta per la produzione del Carignano del Sulcis, un vino rosso robusto e strutturato.

Ci sono inoltre anche altre regioni vinicole minori, come il Monica di Sardegna, il Moscato di Sardegna e il Malvasia di Bosa.

Vermentino – il vino bianco simbolo della Sardegna

Fra i vini tipici della Sardegna citiamo innanzitutto il Vermentino, un vino bianco secco prodotto principalmente nella regione vitivinicola del Campidano di Oristano, ma anche in altre regioni dell’isola come la Gallura.

È un vino aromatico e fresco, con sentori di agrumi, fiori bianchi, mela verde e salvia.

Il Vermentino di Sardegna è generalmente di colore giallo paglierino, con riflessi verdognoli, ed ha un’acidità equilibrata e un buon corpo.

In Sardegna, il Vermentino è considerato uno dei vini bianchi più rappresentativi e importanti dell’isola.

Cannonau – il vino rosso simbolo della Sardegna

Il Cannonau di Sardegna è un vino rosso prodotto principalmente nella regione vitivinicola di Mandrolisai, ma anche in altre regioni dell’isola come l’Ogliastra.

È un vino corposo e strutturato, con sentori di frutti di bosco, spezie e note di vaniglia.

Il Cannonau è generalmente di colore rosso rubino intenso, con riflessi violacei, ed ha una buona acidità e tannini equilibrati.

Il Cannonau è uno dei vitigni autoctoni più rappresentativi della Sardegna e il suo vino è considerato uno dei migliori vini rossi dell’isola.

Altri vitigni autoctoni della Sardegna

Oltre al Vermentino e al Cannonau, la Sardegna ospita diversi altri vitigni interessanti e unici. Tra questi, il Carignano, il Bovale e il Monica.

Carignano di Sardegna

Il Carignano è un altro fra i vini tipici della Sardegna; un vino rosso prodotto nella regione vitivinicola del Sulcis, nella parte sud-occidentale dell’isola.

È un vino robusto e strutturato, con sentori di frutti di bosco, spezie, tabacco e liquirizia; di colore rosso rubino intenso, con riflessi violacei, ed ha una buona acidità e tannini equilibrati.

Bovale

Il Bovale è un vitigno utilizzato principalmente per produrre vini rossi secchi.

È anche conosciuto con il nome di Bovaleddu o Nieddera, a seconda della zona di produzione.

I vini prodotti con il Bovale di Sardegna sono generalmente di colore rosso rubino intenso, con sentori di frutti di bosco, spezie e note balsamiche.

In bocca, questi vini sono corposi e tannici, con una buona acidità.

Il Bovale viene spesso utilizzato in blend con altri vitigni autoctoni come il Cannonau e il Monica, per creare vini ancora più complessi e strutturati.

Monica di Sardegna

Il Monica di Sardegna è un vino rosso prodotto principalmente nella regione vitivinicola di Trexenta in Sardegna, ma anche in altre zone dell’isola.

È un vino leggero e fruttato, con sentori di frutti rossi, spezie e note di erbe aromatiche.

Il Monica di Sardegna è generalmente di colore rosso rubino chiaro, con riflessi violacei, ed ha una buona acidità e tannini delicati.

Il Monica è uno dei vitigni autoctoni più diffusi della Sardegna e il suo vino è considerato un’eccellente scelta per chi cerca un vino rosso leggero e facile da bere, ma con una buona complessità aromatica.

Le tecniche di vinificazione uniche della Sardegna

La Sardegna ha una lunga storia di vinificazione e molte tecniche tradizionali sono ancora oggi utilizzate.

Una delle tecniche più uniche utilizzate nella produzione dei vini tipici della Sardegna è la macerazione carbonica, che consiste nel mettere l’uva intera in un ambiente privo di ossigeno e lasciarla fermentare spontaneamente. Questa tecnica è spesso utilizzata per produrre il vino Cannonau di Sardegna.

Un’altra tecnica comune nella produzione di vini sardi è la fermentazione in anfora, che prevede l’utilizzo di grandi vasi di terracotta per fermentare il mosto d’uva. Questa tecnica viene utilizzata soprattutto nella produzione di vini bianchi come il Vermentino di Sardegna.

Inoltre, nella produzione di vini sardi, spesso si utilizzano anche botti di legno di quercia per la maturazione del vino. Questo permette al vino di acquisire una maggiore complessità aromatica e un sapore più rotondo e morbido.

Infine, la Sardegna è famosa anche per il suo mirto, un liquore aromatico fatto con bacche di mirto e alcool. Il mirto viene prodotto tramite l’infusione delle bacche di mirto in alcool e successivamente viene invecchiato in botti di legno per alcuni mesi.

I vini tipici della Sardegna: gli abbinamenti

I vini sardi sono incredibilmente versatili e si abbinano bene a una grande varietà di cibi.

Ecco alcuni esempi di abbinamenti tipici:

  • Vermentino di Sardegna: questo vino bianco fresco e aromatico si sposa bene con piatti a base di pesce e frutti di mare, come la pasta con le vongole, la zuppa di pesce, il pesce alla griglia e le ostriche. Inoltre, può essere gustato anche con piatti a base di verdure, come le insalate e le verdure grigliate.
  • Cannonau di Sardegna: questo vino rosso strutturato si abbina bene con piatti a base di carne rossa, come l’agnello, il maiale e la carne di cinghiale. Inoltre, può essere gustato anche con formaggi stagionati e piatti della cucina sarda come il pane frattau e il porceddu.
  • Carignano di Sardegna: questo vino rosso complesso e intenso si abbina bene con piatti a base di carne, come l’agnello, il manzo e il cervo. Inoltre, può essere gustato anche con formaggi stagionati e piatti della cucina sarda come i malloreddus alla campidanese.
  • Monica di Sardegna: questo vino rosso leggero e fruttato si abbina bene con piatti a base di carne bianca, come il pollo e il coniglio, e con formaggi freschi come la ricotta.

Festival ed eventi del vino sardo

La Sardegna ospita numerosi festival ed eventi legati al vino durante tutto l’anno. Ecco alcuni dei principali:

  • Calici di Stelle: è un evento che si svolge in agosto in molti comuni della Sardegna e prevede degustazioni di vini locali sotto le stelle.
  • Cantine Aperte: è un evento che si svolge in primavera e permette ai visitatori di scoprire le cantine dei produttori sardi e di degustare i loro vini.
  • Sagra del Vermentino: si svolge ad ottobre a Monti, un comune nella provincia di Sassari, ed è dedicato al vino bianco Vermentino di Gallura DOCG.
  • Ottobrando: si svolge a ottobre a Oliena, un comune nella provincia di Nuoro, ed è dedicato alla promozione del vino Cannonau di Sardegna.
  • Festival del Vino di Mamoiada: si svolge in estate a Mamoiada, un comune nella provincia di Nuoro, ed è dedicato alla promozione dei vini locali, tra cui il Cannonau e il Nepente di Oliena.

Conclusioni

La Sardegna è un’isola unica e bellissima, con una ricca storia e una ricca cultura del vino, dove si producono svariati vini tipici.

Il terreno accidentato dell’isola, i diversi microclimi e le antiche varietà di uva hanno contribuito alla creazione di alcuni dei vini più interessanti e deliziosi del mondo.

Che siate appassionati di vino o viaggiatori curiosi, una bottiglia di vino sardo vi delizierà sicuramente i sensi e vi trasporterà in questa splendida isola nel cuore del Mediterraneo.

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